Orazio Lavori in corso


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Italiano Il testo latino English translation


Orazio cita Cales ed i suoi prodotti ripetutamente nelle sue poesie:

Carmina (Odi) I 20, I, 31/9; IV, 12/14;
Satire I, 6, 118 - II, 3, 144.

Orazio, Carmina I 20

   Vile potabis modicis Sabinum
   cantharis, Graeca quod ego ipse testa
   conditum levi, datus in theatro
   cum tibi plausus,
5  care, Maecenas, eques, ut paterni
   fluminis ripae simul et iocosa
   redderet laudes tibi Vaticani
   montis imago.
   Caecubum et prelo domitam Caleno
10 tu bibas uvam: mea nec Falerni
   temperant vites neque Formiani
   pocula collis.

Berrai in modeste coppe, scadente
vino Sabino, che io stesso in un’anfora greca
riposi e sigillai quando in teatro
ti fu tributato l’applauso,
caro Mecenate cavaliere, tanto che
le rive del fiume patrio e l’eco gioiosa del colle Vaticano
risuonarono all’unisono delle tue lodi.
Cecubo vino ed uva spremuta da un torchio di Cales
tu berrai pure: non le viti di Falerno
né i colli di Formia riempiono i miei bicchieri.

(R.E.G.)

I testi in Carmina 1

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